Piantare alberi
Perché piantare alberi? Forse perché migliorano la qualità dell’aria, mantengono umidità nel terreno, fissano la CO2, offrono frescura d’estate, stabilizzano la temperatura,ospitano gli insetti, uccelli. Ma soprattutto ci portano bellezza e ci ricordano quanto importante sia dare verticalità alla propria vita: piantare bene i piedi per terra e poi, crescendo, tendere sempre verso l’alto fino a formare un ponte tra terra e cielo. Abbiamo molto in comune con gli alberi. Ce lo dice la tradizione, ce lo dicono gli studi più attuali che dimostrano come abbracciare gli alberi abbia effetti sul nostro benessere (leggetevi Marco Nieri, Bioenergetic Landscape, Esselibri) |
Indicazioni per chi si trova nell’Italia settentrionale. In giardini piccoli (diciamo sotto i 150 mq) preferite alberi piccoli o medi per non dover poi ricorrere a continue potature. Caldamente consigliate le essenze tipiche delle nostre zone (o ben ambientate) e rustiche, in modo che non abbiano bisogno di trattamenti specifici.
Alberi piccoli (a pieno sviluppo alti 3-5 metri, arrivano al secondo piano dell’abitazione, piantate ad almeno 2,5 - 3 metri da confini, muri, siepi e altri alberi): acero palmato, melo, pesco, pruno, mirabolano (in dialetto del veneto “amoi”, nocciolo (è un cespuglio legnoso), ulivo, corniolo (meglio il cornus mas), prunus lusitanica (sempreverde, parente del famigerato lauroceraso delle siepi ma ricca e profumata fioritura), maggiociondolo, corbezzolo (sempreverde).
Alberi medi (a pieno sviluppo alti 8-10 m, arrivano al terzo piano, piantate ad almeno 4 metri da confini, muri, siepi e altri alberi): pero, ciliegio, caco, biancospino (punge, come dice il nome, i frutti si possono mangiare, “mele d’orso” le ho sentite chiamare in lombardia), orniello, carpino bianco, nocciolo, sorbo, acero campestre, salice, roverella (quercus pubescens e non altre varietà lente ma molto più grandi), pioppo tremulo (non altre varietà ben più vigorose), gelso (splendida ombra, frutti da mangiare ma appiccicosi da campestare…), alloro (se lo lasciate crescere formerà un bellissimo albero). La betulla ve la sconsiglio se avete un prato calpestabile sotto perché tende a perdere rametti tutto l’anno, bene invece se avete cespugli o altro.
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