Lotta agli afidimetodi naturali per aiutare le nostre piante
Gli animaletti che hanno scelto l'acero giapponese qui accanto (foto di Patrizia Tiveron) come distributore di linfa per i loro intestini, sono degli Afidi. Nella foto distinguiamo le "madri", alate, e una prima generazione di figlioli affamati.
Si tratta di insetti dall'apparato boccale pungente e succhiante (un po' come le zanzare). Il danno da loro arrecato deriva dal fatto che sottraggono linfa alla pianta, soprattutto nel delicato momento della emissione delle nuove foglioline.
Puoi facilmente rimuoverli irrorando la pianta in un crescendo di potere repellente con: - macerato di ortica (circa un etto in un litro d'acqua per due, tre giorni) ha anche effetto concimante;
- decotto d'aglio (qualche spicchio in un litro d'acqua, puoi aggiungere della cannella per attenuare l'odore pungente);
- acqua e sapone di Marsiglia (poche scaglie in un litro), quindi rilava la pianta quando ha fatto effetto; macerato di tabacco.
Garantisci alle tue piante buona ventilazione e insolazione affinché gli afidi siano scoraggiati dal dimorarci sopra. L'efficacia dei metodi naturali deriva anche dall'azione ripetuta nel tempo.
I metodi naturali rispettano gli equilibri che si instaurano fra insetti dannosi e i loro insetti predatori, in questo caso, coccinelle, crisope, libellule. Quindi è essenziale evitare di usare prodotti tossici di sintesi che avvelenano l'afide, come pure la libellula e quindi la rana o il passero che si nutre della libellula e così via in una catena poco salubre.
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Il "dr. bio" Simone Fenio ricorda che spesso basta bagnare la pianta per scrollare gli insetti dannosi: facendoli cadere a terra, soprattutto gli atteri, non riescono a risalire perchè lo sforzo di cibarsi per queste specie è tale da lasciare loro poca energia per il resto. infine si può usare insieme all'ortica anche il macerato o decotto di artemisia vulgaris ovvero il sancarlino. Entrambi però funzionano meglio come repellenti che come abbattitori per cui è meglio usarli in prevenzione. Diciamo che funzionano come il Neem ma costano 200 volte meno, anche se Neem è sistemico. infine non dimenticare i piretroidi che insieme all'olio bianco funzionano molto bene.
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